Le Tecniche di Fertilità in Spagna
In Spagna è possibile accedere a numerose tecniche di PMA, Procreazione medicalmente assistita, il che rende questo paese uno dei più avanzati e inclusivi d’Europa. La prima legge che regolamenta la PMA risale al 1988, aggiornata nel 2006 che riconosce a donne single e coppie omosessuali l’accesso ad un trattamento di fertilità.
La tecnica più semplice e meno invasiva è l’Inseminazione Artificiale realizzata attraverso l’utilizzo del seme del proprio partner maschile o di un donatore seminale.
Ove la situazione lo richiede è possibile ricorrere ad una tecnica più complessa, la Fecondazione in Vitro, anche in questo caso è possibile usare il seme del proprio partner maschile o di un donatore seminale. L ’ovulo della paziente viene fecondato in Vitro, in laboratorio, ed è particolarmente indicata a pazienti con un profilo di bassa riserva ovarica, età più avanzata o in presenza di un fattore maschile più severo.
Quando invece non è possibile utilizzare i propri ovuli, per una questione di qualità ovocitaria, età, endometriosi o pazienti con una storia oncologica, la Spagna consente il ricorso alla donazione di ovociti, grazie a un sistema ben regolato e sicuro che garantisce il pieno anonimato delle donatrici. Da questa tecnica è stato possibile sviluppare la donazione di embrioni, o anche chiamata Embrioadozione, che consente ricevere un embrione già formato e già generato in laboratorio.
Una tecnica estremamente simbolica ed inclusiva è la tecnica R.O.P.A. nella quale una partner dona l’ovulo e l’altra porta avanti la gravidanza, condividendo così la profonda esperienza della maternità.
La preservazione della fertilità, ovvero la vetrificazione dei proprio ovuli, ha preso sempre più spazio negli ultimi anni, rendendosi sempre più conosciuta, premettendo ad ogni donna di essere più consapevole delle proprie possibilità per una futura gravidanza e concedendoci maggiori libertà nel decidere quando e se diventare mamme.
Vorrei aggiungere che in Spagna la diagnosi genetica preimpianto è molto avanzata e la tecnica permette analizzare gli embrioni creati in Vitro, selezionarli in base al loro profilo cromosomico, permettendo aumentare le percentuali di successo ed evitare trasferire embrioni che non darebbero luogo ad una gravidanza.
Non tutto è però permesso, anche in Spagna esistono dei limiti: la maternità surrogata, ovvero la gestazione per altri, non è consentita; lo stesso vale per la scelta del sesso del futuro bebé, salvo motivi medici molto concreti. Anche l’identità dei donatori, maschili e femminili, non è permessa, né qualsiasi modifica genetica sugli embrioni.
La Spagna è dunque oggi il terzo paese al mondo per numero di cicli di Fertilità realizzati ogni anno, superata solo dal Giappone e gli Stati Uniti, lo sapevi?